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A.MI.CO. Award 2019

Un altro modo di fare cooperazione è possibile: uno scambio di conoscenze e azioni Nord-Sud per valorizzare la crescita sociale e culturale dei giovani in Africa e in Italia.

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Nell'ambito dell'iniziativa A.MI.CO. Award 2019, tra l'11 e il 31 ottobre 2020 siamo stati in Somalia dove abbiamo incontrato gli studenti della Zamzam Foundation, l'ente che garantisce l'istruzione a centinaia di giovani nel paese.

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"PONTI TRA GENERAZIONI: azioni di scambio Nord-Sud per valorizzare la crescita sociale e culturale dei giovani somali e italiani" è il nome del progetto che GenerAzione Ponte ha presentato e che è stato premiato dall'OIM Italia nell'ambito dell'iniziativa A.MI.CO. Award 2019.

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L'educazione come perno centrale per un’alleanza transnazionale tra Italia e Somalia.

Grazie a questa opportunità siamo stati impegnati in scuole italiane e somale per concorrere al raggiungimento di tre Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, fissati dall’Agenda 2030 (SDGs):

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4.  Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria

10. Ridurre le disuguaglianze tra i Paesi

16. Risolvere ii conflitti e peace building

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Tra gli strumenti utilizzati è ha avuto un ruolo centrale l'esperienza ed il Manifesto di Ventotene, interpretato come strumento capace di costruire Pace e come riferimento per la cooperazione internazionale.

La strategia assunta è stata quella di valorizzare il ruolo della diaspora somala in Italia attraverso le competenze di mediazione e progettazione dell’ex rifugiato politico Abdullahi Ahmed Abdullahi.

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Abdullahi oggi è un mediatore culturale, referente della diaspora somala in Italia, che si è sempre impegnato nei temi dell'integrazione e dell'accesso alla cittadinanza, dal suo arrivo in Italia ha incontrato più di centomila studenti. Inoltre, negli ultimi anni ha speso tutti i suoi sforzi nella promozione di campagne volte ad aumentare la sensibilità culturale, sociale e politica al fenomeno migratorio. Nel 2017 in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo il 21 marzo e la celebrazione della firma dei Trattati di Roma il 25 marzo ha lanciato la 1° edizione del Festival a Settimo Torinese (TO).

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Il Festival, oggi alla sua quarta edizione, rappresenta una grande opportunità per coinvolgere i giovani (europei, migranti, rifugiati, richiedenti asilo e seconde generazioni) e informarli sull'importanza del Manifesto di Ventotene e sui valori fondamentali della creazione dell'Europa. Mira anche a produrre narrazioni positive, a rafforzare il ruolo attivo dei migranti nella società e a rafforzare il loro ruolo guida e la loro cittadinanza attiva.

 

“Portare rifugiati a Ventotene significa anche rendere il manifesto di Ventotene  uno strumento di pace e di cooperazione; se oggi 500 milioni di abitanti in questo continente sono stati in grado di vivere insieme in pace, significa che anche il mio paese di origine, la Somalia - un paese di 10 milioni di abitanti, con la stessa lingua, la stessa religione, la stessa cultura - può sognare di un futuro pacifico dopo 30 anni di guerra civile. Se gli europei possono vivere pacificamente dopo aver combattuto tra loro per due guerre mondiali, anche la somalia può essere ricostruita da zero, proprio come le principali città europee sono state ricostruite dopo la devastazione della seconda guerra mondiale. Quando penso alla cooperazione internazionale, immagino il periodo che fu scritto il Manifesto come un potente strumento da utilizzare come esempio per i giovani di altri paesi che sognano un futuro pacifico.”

PONTI TRA GENERAZIONI: azioni di scambio Nord-Sud per valorizzare la crescita sociale e culturale dei giovani somali e italiani" è un progetto dell'Associazione GenerAzione Ponte che nel 2020 è stato premiato da OIM Italia nell'ambito dell'iniziativa A.MI.CO. Award .

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