top of page

COME NASCE IL "FESTIVAL DI VENTOTENE"

Il Mediterraneo è da sempre un crocevia di culture che nell'Incontro hanno saputo dare vita alle più grandi innovazioni che l’umanità abbia conosciuto. Il nostro mare, che unisce, è però anche teatro di una grande tragedia umanitaria: sono migliaia le persone che non godendo della libertà di movimento e del diritto di intraprendere un viaggio sicuro verso il continente Europeo, rischiano quotidianamente la propria vita in un tragitto lungo ed incerto.

Il nostro Festival, una rassegna annuale nata nel 2017, rappresenta una grande opportunità di coinvolgimento di giovani europei, migranti, rifugiati, e seconde generazioni, per diffondere l'importanza storica del Manifesto di Ventotene e trattare i valori fondamentali della vita comune europea.

L'idea del "Festival dell'Europa Solidale e del Mediterraneo" nasce da un'intuizione di Abdullahi Ahmed, giovane rifugiato giunto a Settimo Torinese dalla Somalia e impegnato a cambiare la narrazione intorno al tema delle migrazioni: l'idea è stata quella di proporre un racconto collettivo di pratiche vincenti per superare razzismo e discriminazione con l’obiettivo di promuovere una cultura europea fondata sui valori della pace e dell’accoglienza.

 

Dal 2017 hanno preso parte al Festival oltre 2500 persone, tra cittadini europei, migranti, rifugiati, giornalisti, politici, personalità di calibro internazionale ed esperti riconosciuti nell'ambito dei temi trattati. Alcuni di questi ospiti, giunti da diverse regioni italiane e dal resto d'Europa, ricoprono ruoli di responsabilità presso istituzioni europee e Nazioni Unite.


Come ci hanno insegnato Altiero Spinelli e Sofia Corradi che, nonostante stessero vivendo una progressiva perdita delle loro libertà personali e politiche durante il regime fascista, hanno immaginato un futuro utopico che portasse all'Unione dei popoli d’Europa, noi oggi crediamo che i nuovi cittadini Italiani ed Europei, rifugiati salvati e accolti, insieme ai cittadini che si riconoscono nei valori dell'accoglienza, possano essere veri protagonisti di un cambio di passo culturale, un nuovo modo in grado di recuperare quel concetto di utopia capace di generare un nuovo slancio per guardare oltre.


“La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa, e lo sarà!”
dal Manifesto di Ventotene

 

 

Oltre a valorizzare il ruolo della generazione ponte - dei giovani della diaspora e dei giovani europei - favorendo il loro protagonismo, uno degli obiettivi del Festival è anche quello di portare sull'isola studenti italiani e i rifugiati arrivati in Italia qualche anno fa, per far loro conoscere l'importanza dell'isola e del Manifesto di Ventotene:  il sogno prospettato dal Manifesto di Ventotene potrebbe il prossimo sogno da realizzare in quei paesi che oggi vivono conflitti e guerre fratricide.

 

LE EDIZIONI PASSATE

Nel 2017 in occasione della giornata mondiale contro il razzismo del 21 marzo e, la celebrazione della firma dei Trattati di Roma del 25 marzo, è stata lanciata la prima edizione del Festival dell'Europa Solidale e del Mediterraneo a Settimo Torinese, nata da un'idea di Abdullahi Ahmed.

A partire dalla Seconda edizione il Festival si è svolto a Ventotene, nella settimana delle celebrazioni del 25 aprile. La scelta del luogo non è casuale: si tratta di un luogo simbolico per il sogno europeo.

Anno dopo anno il Festival si è sempre più connotato a livello nazionale come un momento elevato di formazione che prende spunto dalla storia dell'Europa, per una profonda presa di coscienza della sua importanza, con uno sguardo rivolto allo scenario delle migrazioni.

Il Festival nel 2019 è risultato tra i vincitori del SPINELLI AWARD "Premio Altiero Spinelli" per le attività di sensibilizzazione, dedicato a migliorare la comprensione dell'UE da parte dei cittadini e ad aiutarli a sviluppare un senso di identità europea. Un prestigioso riconoscimento che ci incoraggia a proseguire nel lavoro di coinvolgimento di giovani europei, migranti, rifugiati, seconde generazioni e nuovi cittadini in un processo di protagonismo e di piena partecipazione democratica europea.

Gli ospiti che hanno contribuito al Festival dell'Europa Solidale e del Mediterraneo durante le scorse edizioni: 

 

Abara Ada Ugo, Abdulkader Sumaya, Adinolfi Matteo, Adrien Dioma Cleophas, Ahmed Abdullhahi, Al Taje Amer, Alimasi Michel, Amajou Abderrahmane, Andena Chiara, Anfossi Alberto, Bamenga Mpanzu, Bastianetto Laura, 

Baya Brahim, Benifei Brando, Bianchetti Ruben, Borrelli Vito, Bouhafsa Mohamed, Bouzendega Zakaria, Brescia Giuseppe, Brhane Tareke, Cakir Esma, Camilli Annalisa, Camilli Eleonora, Caponnetto Angela, Capriccioli Alessandro, Capuzzi Lucia, Carturan Tommaso, Ciquera Alessandro, Ciuban Ana, Costa Silvia, Curti Ilda, Daneris Maite Vitoria, Darova Ornella, De Giovannangeli Umberto, De Meo Salvatore, De Serio Gianluca, De Serio Massimiliano, Del Grande Gabriele,  Demichelis Davide, Di Capua Daniela, Đorđević Simić Tatjana, El Azhari Ouail, Fernandes Veronica, Fossi Federico Gallizioli Paolo, Giudici Cristina, Gnone Massimo, Gorgerino Nicoletta, Greer Emma, Greppi Carlo, Hanafi Anass, Hossameldin Mohamed, Irazabal Ane, Jozsef Eric, Kaabour Simohamed, Ketsia Kiyndou Ruth, Kibeida Yagoub, Lalovic Marina, Leone Mario, Lessi Davide, Longhi Vittorio, Mahmoud Marwa, Malik Adnan, Marincola Antar Mohamed, Marotta Vanessa, Martello Salvatore, Mattiello Davide, Mbodj Abdoulaye, Miacola Francesco, Modesti Camilla, Mohamed Ali Zakaria, Montemagno Diego, Ndiaye Mamadou Lamine, Negash Siid, Nzonza Berthin, Olariu Roxana, Paci Francesca, Palamara Luca, Panzeri Daniele, Pasqualon Jessica, Pepe Giuseppe, Piagnerelli Ilario, Piastra Elena, Picierno Pina, Primo Valentina, Profumo Francesco, Puppo Fabrizio, Quirico Domenico, Raney Adam, Restek Andreja, Roberts Hannah, Ruiz Devesa Domènec, Sacco Andrea, Sami Carlotta, Santilli Anthony, Santomauro Gerardo, Scalvi Samantha, Schlein Elly, Schmidt Christina, Sharifi Mina, Shehaj Blenti, Shiri Alidad, Sica Marzia, Soufi Nawal, Spicuglia Matteo, Syed Hasnain, Tarquinio Marco, Thomas Trisha, Tirha Khadija, Vacis Gabriele, Vecchioni Beatrice, Veliaj Erion, Voma Eleonora, Williams Megan, Yassine Othmane, Zandonini Giacomo

Le realtà con le quali abbiamo collaborato alla realizzazione delle scorse edizioni del Festival dell'Europa Solidale e del Mediterraneo: 

 

Acmos, AMMI, ANGI, Architetti Migranti, Arte Migrante, Casa dei Popoli onlus, CoDiasCo, Comitato Tre Ottobre, Comune di Settimo Torinese, Comune di Ventotene, CONNGI, EquiLibri d’Oriente, Erasmus Mundus programme, European Council on Refugees and Exiles (ECRE), Fondazione Comunità Solidale Onlus, Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana - Settimo Torinese, Global Shapers Turin, Istituto di studi federalisti "Altieri Spinelli, LVIA ong, Mosaico Refugees, Tavolo giovani di Settimo Torinese, UNHCR Italia,

bottom of page