PRESS&MEDIA
> CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO | NEL PROGRAMMA DEL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2022
Torna “PORTICI DI CARTA”
La manifestazione letteraria che trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, è in programma sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022.
Il “CENTRO INTERCULTURALE”
Novità 2022 è l’iniziativa Il giro del mondo in 40 libri, proposta dal Centro Interculturale Città di Torino in Piazza San Carlo e Piazza C.L.N presso Stratta, Caffè Torino, Costadoro Social Coffee Factory, Caffè Mokita e La Bottega Turin Vermouth: quaranta degustazioni letterarie con altrettanti autori e autrici di diverse nazionalità, per affrontare temi legati ai diritti, immigrazione, pace, intercultura, in collaborazione con 25 associazioni del territorio e grazie alla co-organizzazione di Associazione Amece, Centro di Cultura Albanese, Codiasco – Angi, Associazione Donne Africa Subsahariana e II generazione, Associazione Farmp.
Articolo su Intercultura Torino | 1 ottobre 2022
> CITTAGORA' | YALLA AURORA, UN PROGETTO DI PARTECIPAZIONE INTEGRAZIONE
La Commissione contro Intolleranza e Razzismo della Città di Torino ha oggi incontrato Brahim Baya, dell’Associazione Islamica delle Alpi (AIA), che ha illustrato il progetto Yalla Aurora, un’iniziativa che punta a stimolare aggregazione, coesione e partecipazione civica tra i residenti di Borgo Aurora, a partire dai giovani, sia quelli italiani che quelli aventi alle spalle un percorso legato all’immigrazione. Questi ultimi, ha sottolineato Baya (in foto) in quella zona della nostra città rappresentano la metà delle persone sotto i 25 anni. A partire dalla ristrutturazione di un’ex sartoria abbandonata, in via Chivasso 10, divenuta epicentro di molteplici attività aperte a tutti e tutte (studio, svago, convegni, coworking, ma anche centro estivo e assemblee condominiali) il progetto Yalla, condotto dalle associazioni AIA e Generazione Ponte, si è diramato sul territorio del quartiere, coinvolgendo centinaia di persone.
Articolo su CittAgorà | 12 settembre 2022
> TORINO OGGI | LE TRASFORMAZIONI DELLA CITTA' DAGLI OCCHI DI VEVVI E NUOVI CITTADINI: LANCIATA LA WEB SERIE "TORINO PROSSIMA FUTURA"
Il progetto, ideato dall'associazione GenerAzione Ponte, ha visto la partecipazione di volti noti come gli ex sindaci Valentino Castellani e Sergio Chiamparino e di diversi rappresentanti dell'associazionismo e della società civile. La web serie si è caratterizzata in una serie di interviste, pubblicate sul canale Youtube di GenerAzione Ponte, a cittadini illustri come gli ex sindaci Valentino Castellani (attuale presidente del Comitato Interfedi, ndr) e Sergio Chiamparino e l'ex CT della Nazionale Italiana di Pallavolo Mauro Berruto, oltre a personalità del mondo dell'associazionismo e della società civile come la direttrice dei Bagni Pubblici di via Agliè Erika Mattarella, Souad Maddahi dell'Associazione Islamica delle Alpi, Lamine Sow dell'Ufficio Stranieri della CGIL, Cheng Ming dell'Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese ANGI, Berthin Nzonza di Mosaico Refugees, Mario Cerutti di Lavazza Group e Cecilia Pennaccini dell'Università di Torino.
Articolo su Torino Oggi | 4 luglio 2022
> REDATTORE SOCIALE | A VENTOTENE LA "GENERAZIONE PONTE": LA PACE POSSIBILE E' L'OBIETTIVO DA RICERCARE
Per tre giorni l’isola pontina è stata teatro della quinta edizione del Festival che riunisce i ragazzi con background migratorio che vivono nel nostro paese: figli di stranieri nati e/o cresciuti in Italia, richiedenti asilo, migranti. Tra loro, per la prima volta, anche quattro studenti arrivati con i corridoi umanitari. “Ognuno di questi giovani è attivo in Italia con le proprie capacità, ma siamo qui perché sappiamo che insieme possiamo provare a cambiare ciò che non funziona - spiega Francesco Miacola, presidente di Generazione Ponte -. E questo si può fare non solo convivendo e conciliando culture diverse ma anche mettendo in gioco diversi punti di vista”.
Articolo su Redattore Sociale | 28 giugno 2022
> TORINO OGGI | YALLA AURORA! INAUGURATO IL NUOVO CENTRO DI AGGREGAZIONE APERTO AL QUARTIERE
“Yalla Aurora” in arabo, “Andiamo Aurora” in italiano: ha un nome evocativo il nuovo centro di aggregazione aperto grazie a un progetto dell'Associazione Islamica della Alpi e di GenerAzione Ponte nell'ambito del bando Tonite. Gli spazi di via Chivasso 10c, inaugurati ufficialmente ieri dopo la fase di ristrutturazione, comprendono un'aula studio/sala lettura, una sala riunioni, un'area conviviale per la socializzazione e il co-working e un'area ricreativa con giochi (biliardino, ping pong) e tv.
Articolo su Torino Oggi | 2 giugno 2022
> TORINO OGGI | IN ARRIVO A TORINO I PRIMI OTTO PROFUGHI SOTTRATTI ALL'ORRORE DELLA GUERRA IN UCRAINA
Si tratta di 5 bambini e 3 adulti, in viaggio in queste ore insieme ai volontari di ACMOS, Borders-SulConfine, Fondazione Benvenuti in Italia e Generazione Ponte
Articolo su Torino Oggi | 8 marzo 2022
> TORINO OGGI | SOLIDARIETA' PER IL POPOLO UCRAINO: ATTIVATA UNA RACCOLTA FONDI E DI BENI DI PRIMA NECESSITA' DA DISTRIBUIRE AI PROFUGHI
Acmos, Borders-SulConfine, la Fondazione Benvenuti in Italia e Generazione Ponte attivano una raccolta fondi e di beni di prima necessità che saranno portati al confine tra la Romania e l'Ucraina per essere distribuiti tra chi ha oltrepassato la frontiera e chi è ancora dall'altra parte.
​"Non si può restare indifferenti: il futuro dell'Europa è qui, adesso. Il nostro appello è anche per tutte le guerre dimenticate. Nessuna guerra divide vincitori e vinti, tutte generano un annientamento dell'umanità che alimenta le disuguaglianze e cancella il futuro. La nostra è quella 'generazione ponte' che si impegna a rendere concreto il dialogo per la pace e insieme alla società civile promuoviamo l'apertura di corridoi umanitari e l'invio di beni a sostegno delle persone colpite e delle realtà che si stanno occupando della prima accoglienza", dichiara, infine, Francesco Miacola, Presidente di Generazione Ponte.
Articolo su Torino Oggi | 2 marzo 2022
> TORINO OGGI | YALLA - AURORA AVRÀ UN NUOVO CENTRO DEDICATO ALLINCONTRO TRA GIOVANI E COMUNITÀ
l progetto, realizzato dall'Associazione Islamica della Alpi e da GenerAzione Ponte nell'ambito di Tonite, prevede l'apertura di spazi dedicati allo studio, al lavoro, alle attività culturali e ricreative. Oltre alle attività standard, la proposta prevede anche progetti speciali con un obiettivo più grande legato alle celebrazioni per il mese sacro del Ramadan: “Grazie a GenerAzione Ponte - prosegue Baya – verranno promossi percorsi di animazione culturale e workshop sui mestieri del futuro. Per quanto riguarda l'esterno, invece, ci prenderemo cura di un giardino da definire tra Madre Teresa di Calcutta e Alimonda e puliremo periodicamente lungo Dora Napoli. Il nostro sogno, infine, sarebbe quello di spostare l'Iftar Street (la tradizionale cena in strada di fine Ramadan) da via Chivasso proprio a lungo Dora Napoli per organizzare una festa ancora più grande e partecipata”.
Articolo su Torino Oggi | 23 novembre 2021
> LA STAMPA | AL VIA IL FESTIVAL A 80 ANNI DAL MANIFESTO DI VENTOTENE
«La lezione del Manifesto di Ventotene è valida ancora oggi: vigilate a difesa della democrazia contro le derive che mettono in pericolo la libertà». L’appello di Sergio Mattarella, espresso nei giorni scorsi sull’isola che ottant’anni fa ispirò il sogno europeo di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, anima il Festival dell’Europa solidale e del Mediterraneo. Il fil rouge di questa quarta edizione, in programma da oggi al 5 settembre, è “il ruolo dei giovani e nuovi cittadini europei sul futuro dell'Europa”. Nella tre giorni di incontri e dibattiti ci saranno oltre 30 ospiti, tra giornalisti ed esperti internazionali.
Articolo su La Stampa | 2 settembre 2021
> CERIMONIA DI PREMIAZIONE: SPINELLI AWARD
Il 3 dicembre 2020 la Commissione Europea ha annunciato i 16 vincitori dell'edizione 2019 del “Premio Altiero Spinelli” per le attività di sensibilizzazione, dedicato a migliorare la comprensione dell'UE da parte dei cittadini e ad aiutarli a sviluppare un senso di identità europea. La giuria, composta da un gruppo di valutatori indipendenti istituito dalla Commissione Europea, ha selezionato i vincitori tra 150 candidature. Tra le motivazioni del premio, la giuria si è così espressa: ”Il Festival è una grande opportunità per conoscere il significato del Manifesto di Ventotene e i suoi valori fondanti per la creazione dell'Unione Europea. Inoltre, incoraggia i partecipanti a giocare un ruolo attivo nei processi democratici europei.” | 17 marzo 2021
> LA REPUBBLICA | LA COMMISSIONE UE ASSEGNA IL PREMIO SPINELLI DA AHMED
Giunto in Italia nel 2008, è stato accolto dalla città alle porte del capoluogo piemontese. Ora è l'anima del Festival dell'Europa solidale e del Mediterraneo: "Creo ponti tra giovani generazioni per sconfiggere la paura dell'altro". Ahmed è sato selezionato fra più di 150 candidati dalla Commissione Europea fra i vincitori del Premio Altiero Spinelli. Istituito nel 2017, il risconoscimento è assegnato a progetti, campagne di informazione comunicazione che migliorano la conoscenza e la comprensione dei cittadini sull’Unione Europea e che promuovono la partecipazione dei giovani al processo democratico. Lui, giunto dalla Somalia, ha costituito nel 2018 l’associazione Generazione Ponte di cui è presidente e fra i diversi progetti attivati, il premio Altiero Spinelli è stato attribuito per il più europeo di tutti: Il Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo.
Articolo di Yasmine Sallam su La Repubblica | 26 dicembre 2020
> DIRE | UN PONTE CHE PARLA DI PACE TRA TORINO E MOGADISCIO
“Dalle 64 borse di studio per i ragazzi delle superiori del 2020 vogliamo passare a cento l’anno prossimo; e poi continuare con gli incontri, epistolari e virtuali, sui temi della pace“: è la prospettiva, italiana e somala, proposta dall’associazione culturale GenerAzione ponte. Con l’agenzia Dire ne parla il suo presidente, Abdullahi Ahmed, partito da Mogadiscio 13 anni fa, rifugiato in Italia e poi animatore a Ventotene del Festival dell’Europa solidale e del Mediterraneo.
In primo piano nell’intervista ci sono i progetti per sostenere giovani somali, chiamati con le loro famiglie a sostenere spese significative, anche di 60 dollari al mese, per poter frequentare istituti privati. “A causa della debolezza dell’offerta pubblica e delle tante difficoltà di un Paese che pure dopo la guerra si sta rialzando – sottolinea Ahmed – addirittura il 60 per cento dei ragazzi non frequenta le scuole superiori”.
Articolo di Vincenzo Giardina su DIRE | 22 dicembre 2020
> DOMANI | NON PUÒ ESSERCI INTEGRAZIONE SENZA INTERAZIONE
In questi anni il mio lavoro è andato proprio nella direzione di sdoganare il concetto di “apparenza” per sostituirlo con quello di “appartenenza”, provando a spostare l’attenzione dal tema dell’integrazione a quello dell’interazione. Sembra un gioco di parole, si toglie un G, ma la differenza è immensa; non ci si deve perennemente integrare in qualcosa, ma bisogna interagire alla pari con quello che ci circonda. Grazie alla mia associazione GenerAzione Ponte, fondata nel 2018 insieme ad altri rifugiati, seconde generazioni e italiani, abbiamo dato vita a iniziative mirate a diffondere la storia, l’arte e la cultura italiana tra i giovani neoarrivati e che avevano trasferito qui la propria vita già anni fa.
Editoriale di Abdullahi Ahmed su Domani | 14 dicembre 2020
> LA PRESSE | DALLA SOMALIA ALL'ITALIA, VIAGGIO DI UN CITTADINO CONSAPEVOLE
“Non si può essere stranieri per sempre”. Per Abdullahi Ahmed Abdullahi, 32 anni, originario della Somalia e cittadino italiano, questa frase è un mantra. Da allora il suo percorso “per diventare cittadino attivo della comunità”, come racconta, è stato lunghissimo: “Un percorso di interazione più che integrazione”. La sua storia è contenuta nel libro “Lo sguardo avanti. La Somalia, l’Italia, la mia storia” edito da Add Editore. È una storia che passa attraverso la sua capacità di imparare la lingua, la storia del Paese dove vive e dove ha iniziato a diventare cittadino consapevole attraverso il volontariato e l’associazionismo. Nel 2016 ha fondato l’associazione Generazione Ponte a Torino, con la quale organizza da tre anni il Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo a Ventotene.
Articolo di Camilla Cupelli su La Presse | 21 novembre 2020
> LA STAMPA | "NON SI PUÒ ESSERE STRANIERI PER SEMPRE"
"LO SGUARDO AVANTI", non è soltanto un atteggiamento che ci porta a guardare verso il futuro con positività, ma è anche il titolo del primo libro di Abdullahi Ahmed, da oggi nelle librerie e online!
Nella voglia mai spenta di mantenere lo sguardo avanti, rivolto a quello che c'è da costruire e non alle cose che si sono lasciate alle spalle.
Articolo di Davide Lessi su La Stampa Torino | 4 novembre 2020
> CORONAVIRUS “INSIEME VICINI NELLA LONTANANZA”
L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) racconta come l'associazione GenerAzione Ponte nell'ambito del progetto “Insieme vicini nella lontananza” sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, sia riuscita con i propri volontari a raggiungere rifugiati, famiglie in difficoltà e studenti per fornire supporto sociale e supporto educativo/culturale. | 29 aprile 2020
> LA REPUBBLICA | TORINO RICORDA LE VITTIME DELL'IMMIGRAZIONE CON UNA CERIMONIA SULLA DORA
All’evento erano presenti anche i rappresentanti di diverse associazioni e istituzioni che nel rispetto delle norme anti Covid 19 hanno dedicato un pensiero alla tragedia e alla situazione attuale. “I mesi di lockdown ci hanno spinto a confrontarci con un mondo in cui i diritti che ci sembrano garantiti da sempre possono essere messi in discussione in brevissimo tempo. Così come il diritto alla salute pubblica o il diritto allo studio, abbiamo visto limitarsi anche la nostra libertà di movimento. Questo ci può aiutare a comprendere quale sia lo stato d’animo di chi decide di affrontare il cosiddetto “viaggio della speranza”, attraverso il deserto, le disumanità che incontra sul cammino ed infine abbandonandosi alla speranza di un approdo oltre il Mar Mediterraneo” ha riportato Francesco Miacola, in rappresentanza dell’associazione Generazione Ponte. | 3 ottobre 2020
> DIRE | CORONAVIRUS E SCUOLA, I LIBRI VIVENTI VANNO ONLINE
“Biblioteche viventi” per far capire quanto valgono i diritti, a cominciare da quelli alla salute pubblica, allo studio e alla pace.
“Come giovani con background migratorio ci mettiamo a disposizione dei ragazzi italiani, pensando già a un ‘dopo-epidemia’ e impegnandoci ad aiutarli a prendere appieno coscienza di certi diritti” la premessa. Abdullahi evidenzia che “a causa dell’epidemia di coronavirus oggi vediamo limitati la libertà di movimento, il diritto alla salute pubblica e il diritto allo studio”. Da qui la proposta, sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e realizzata in collaborazione con l’Associazione islamica delle Alpi e Nesta Italia.
| 9 aprile 2020
> LA STAMPA | CORONAVIRUS, GENEROSITA' DI TORINO NELL'EMERGENZA
TORINO. Dopo Aziza, anche Abdessamad e Ayoube hanno trovato casa, grazie a GenerAzione Ponte, e alla rete di associazioni giovanili che da anni a Torino si battono per offrire solidarietà, legalità e sostegno a chi ne ha bisogno.
I tre studenti marocchini erano rimasti senza casa e (quasi) senza soldi a causa del coronavirus, che ha bloccato molti uffici preziosi, tra cui le filiali delle banche, e ha di colpo reso disoccupato chi viveva di lavoretti. | 6 aprile 2020
> GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'ACCOGLIENZA
Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, la testimonianza di un settimese a Lampedusa. Abdullahi Ahmed, (ri)nato a Settimo Torinese ha incontrato oltre 200 studenti di tutta Europa per raccontare le storie dei nuovi cittadini.Con lui, Roxana Olariu e Malik Adnan Sher, testimoni di una seconda generazione di migranti, cittadini italiani a tutti gli effetti, ma soprattutto europei, che hanno incontrato molti ragazzi in un evento organizzato dal Comitato 3 Ottobre Accoglienza Onlus. | 3 ottobre 2019
> TGR SICILIA | BUONGIORNO ITALIA TGR
"Abbiamo attraversato le vie di Lampedusa al fianco di tanti studenti verso la Porta d'Europa per l'anniversario del 3 ottobre insieme al Comitato Tre Ottobre. Per riflettere, ricordare e pregare per i nostri fratelli e le nostre sorelle che sono morti nel mediterraneo".
Con queste parole abbiamo potuto esprimere la nostra vicinanza rispetto a chi, costretto a lasciare la propria terra e la propria famiglia, mette a rischio la propria vita in un viaggio della speranza, lungo e rischioso, senza alcuna libertà di scegliere tragitti legali e sicuri. | 3 ottobre 2019
> RAI RADIO TRE | FAHRENHEIT
RAI RADIO 3 | Fahrenheit - Intervista a Abdullahi Ahmed, Presidente di Generazione Ponte
3 ottobre, Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione - Nel sesto anniversario della strage di Lampedusa ricordiamo le vittime di quel naufragio e quelle di tante altre tragedie che in questi anni hanno riguardato il Mediterraneo. | 3 ottobre 2019
> TORINO OGGI | MIGRANTI ALLA SCOPERTA DELLA STORIA
Studiare la storia partendo dalle radici delle propria città, confrontarsi con le trasformazioni culturali che hanno forgiato la società attuale, diventare parte di una comunità che abbraccia il nuovo integrandolo con il passato. Così Generazione Ponte ha trascorso il primo anno di attività, promuovendo forme di cittadinanza attiva attraverso l'incontro tra migranti e patrimonio sabaudo. | 23 settembre 2019
> RADIO RADICALE | "LUOGHI COMUNI"
"Conversazione con Abdullahi Ahmed sul progetto LUOGHI COMUNI" realizzata da Massimiliano Coccia con Ahmed Abdullahi (presidente dell'Associazione Generazione Ponte).
L'intervista è stata registrata martedì 17 settembre 2019 alle 14:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Antifascismo, Associazioni, Comuni, Cultura, Diritti Civili, Discriminazione, Europa, Giovani, Immigrazione, Integrazione, Lavoro, Rifugiati, Societa', Torino, Ventotene. | 17 settembre 2019
LA STAMPA | RIFUGIATI E STRANIERI ALLA SCOPERTA DELLA CULTURA PIEMONTESE
«Non si può essere stranieri per sempre». È questa l’idea alla base del progetto dell’associazione Generazione Ponte, che ha coinvolto 50 ragazzi di 23 nazionalità diverse, intitolato “Luoghi e Memorie comuni”.
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Un modo per “fare memoria”, utile per costruire il futuro. | 13 settembre 2019
> VITA | CONTROCANTO
Come generare nuove narrazioni positive che siano frutto di azioni concrete, che aiutino la società e la politica a confrontarsi, a ragionare e a superare le paure e i luoghi comuni che oggi sono la regola soprattutto quando si parla di temi come l’immigrazione, l’altro, il diverso?
Il passato come valore per rielaborare il presente delineando scenari futuri. | 2 agosto 2019
> LA SOMALIA AL BALON MUNDIAL 2019
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono. Lo sport può creare la speranza laddove prima c’era solo disperazione.”
Ispirati dal grande valore che il Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela riconobbe allo sport, il nostro impegno ha portato nuovamente in campo una formazione composta da rifugiati provenienti da diversi parti della Somalia, un paese che da oltre 30 anni vive una guerra civile che vede scontrarsi clan avversi. | 10 luglio 2019
> RAI RADIO TRE | FAHRENHEIT
IOVOTO | La Democrazia ha bisogno di tutt*!
Il 26 maggio in Piemonte si terranno le elezioni Regionali ed Europee: noi abbiamo pensato di dare la possibilità a tutte e a tutti i cittadini di informarsi sulle modalità di voto, per garantire inclusione, partecipazione, cittadinanza! | 18 maggio 2019
> TGR PIEMONTE | BUONGIORNO ITALIA TGR
"In questi anni mi sono sentito cittadino di questo paese, quindi avere la cittadinanza italiana significava per me chiudere un percorso lunghissimo e un traguardo molto importante da raggiungere."
Mohamad Hassan era pronto a festeggiare, ma il Decreto Sicurezza ha cambiato le carte in tavola: il tempo previsto dalla legge per la conclusione della pratica, passa da 2 a 4 anni. E così dopo 15 anni Momo dovrà aspettare ancora! | 31 gennaio 2019
> LUOGHI COMUNI 2019: NON SI PUÒ ESSERE STRANIERI PER SEMPRE
È fondamentale imparare a conoscere la società che ci accoglie per diventare cittadini più consapevoli: oggi ci proponiamo di diventare protagonisti e soggetti attivi del futuro della nostra società e delle nostre città. | 12 settembre 2019
> LA STAMPA | A VENTOTENE SI INSEGNA LA PACE
Abdullahi Ahmed, arrivato nel 2008 a Lampedusa e oggi cittadino italiano nonché onorario di Settimo Torinese: è lui che da tre anni organizza il Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo in cui «gli stranieri» vengono a raccontare le loro esperienze d’integrazione riuscita e a imparare la storia del sogno europeo. Un festival che fa incontrare chi in questa Italia spaventata non si conosce e dunque si guarda in cagnesco proprio qui, a Ventotene, 750 abitanti, l’estremo lembo dell’arcipelago pontino dov’è nata quell’idea dell’Europa a cui si deve l’archiviazione del machismo nazionalista d’inizio ’900 | 28 aprile 2019
> DIRE | “IL MIO FESTIVAL DI PACE DALLA SOMALIA A VENTOTENE"
“Per me, oggi, dire ai miei amici somali che gli europei si sono combattuti, che le bellissime capitali che vediamo oggi erano distrutte solo 75 anni fa, significa dire che la pace è possibile”.
“Far conoscere il manifesto di Ventotene nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale, come strumento per i Paesi che sono in difficoltà legate a guerre e altri conflitti” è uno dei progetti del trentenne italo-somalo, arrivato in Italia da ormai più di dieci anni in fuga dalla guerra civile nel suo Paese di origine. | 26 aprile 2019
> FESTIVAL DELL'EUROPA SOLIDALE E DEL MEDITERRANERO 2019 (ENGLISH sub.)
"The road ahead is neither smooth nor certain. But we must follow it and so we shall! "- from the Ventotene Manifesto.
In this edition we have been able to bring together people that with their success stories have helped promoting better mutual understanding and greater integration between the different cultures that make up the beauty of the global landscape. | 25 aprile 2019
> LA STAMPA | I NUOVI CITTADINI EUROPEI E LA RICERCA DELLA FELICITÀ
«Perché la felicità? Non credi che tutti abbiamo diritto a essere felici?», risponde Abdullahi Ahmed, 30enne di origine somale, ex rifugiato e da tre anni cittadino italiano. C’è lui, presidente dell’associazione torinese Generazione Ponte, dietro all’evento che, grazie al supporto della Compagnia di San Paolo, porterà a Ventotene una quarantina di «nuovi cittadini europei». | 22 aprile 2019
"Recentemente ho fondato una associazione culturale, Generazione Ponte, insieme ad altri cittadini rifugiati, seconde generazioni e cittadini italiani accomunati dal desiderio di realizzare azioni concrete capaci di essere ponti tra generazioni, anche capaci di essere ponte tra diverse culture. Bisogna diventare cittadini consapevoli ed essere soggetti attivi e protagonisti del futuro delle nostre città e della nostra società. " Abdullahi Ahmed - Presidente di GenerAzione Ponte | "Giornata di Compagnia di San Paolo 2019 Futuro plurale. 365 giorni di idee, progetti e persone" | 30 gennaio 2019
> LA REPUBBLICA | DALLA MOLE ALLA RESISTENZA
Dalla Mole alla Resistenza, così i rifugiati "scoprono" Torino e la sua storia.
"Non si può essere stranieri per sempre". E l'integrazione parte dallo studio e dal territorio.
"Abbiamo scoperto la Resistenza e che Torino è stato un importante polo dell'auto, del cinema e della radio", raccontano in piccole pillole video i ragazzi che hanno partecipato alle visite. | 11 dicembre 2018
> LA STAMPA | L’INTEGRAZIONE PASSA ATTRAVERSO LA STORIA
Alla fine stringono tra le mani orgogliosi una copia della Costituzione italiana, coronamento di un percorso in cinque tappe che negli ultimi due mesi li ha portati a scavare a fondo nella storia e nella cultura della città e del Paese che li ha accolti. I protagonisti sono un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo determinati a ribaltare la prospettiva.
«Vogliamo diventare parte della soluzione, contribuendo attivamente allo sviluppo democratico». | 11 dicembre 2018
> TORINO TODAY | RICHIEDENTI ASILO ALLA SCOPERTA DI TORINO
Conoscere la storia del luogo che ti ospita per poter diventare un cittadino di questa terra. È questo il principio che ha ispirato l'associazione Generazione Ponte nel pensare il progetto "Luoghi comuni. Percorsi storico culturali tra pari rivolti a rifugiati e richiedenti asilo con il coinvolgimento delle comunità" | 10 dicembre 2018