NON SI PUÒ ESSERE STRANIERI PER SEMPRE

«Crediamo che sia fondamentale imparare a conoscere la società nella quale i nuovi cittadini si inseriscono per diventare cittadini più consapevoli: oggi ci proponiamo di passare da essere oggetto della narrazione pubblica a soggetto attivo di cambiamento - afferma Francesco Miacola, presidente di GenerAzione Ponte - e di partecipare, da veri protagonisti, alla costruzione del futuro della nostra società e del benessere nelle nostre città.»

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PERCORSI CULTURALI E LABORATORI CIVICI

Il progetto “Luoghi comuni: crocevia di storie e culture per le identità collettive del presente”, ideato da Generazione Ponte e realizzato con fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, si propone di sviluppare percorsi culturali e laboratori civici rivolti a gruppi misti di persone, composti da cittadini con background migratorio e cittadini torinesi. I 50 partecipanti fruiscono di esperienze storico culturali accompagnati da guide professioniste con le quali sono state co-progettate visite ad hoc per loro.

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L’intero progetto è co-progettato e guidato da leader alla pari che, insieme agli operatori del progetto, conducono i destinatari diretti in un’esperienza di coinvolgimento e impegno culturale unico nel suo genere: i percorsi culturali sono organizzati dai cittadini con background migratorio per cittadini con background migratorio al fine di rendere maggiormente accessibile la comprensione linguistica e la comprensione empatica dei percorsi.

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L'ambizione di questo tipo di azioni è quella di dare centralità e voce al pensiero creativo ai partecipanti per rappresentare e raccontare la nuova identità della Città: un nuovo Noi torinese. In questo modo i luoghi della cultura assumono una nuova identità, divenendo punti di riferimento per il dialogo e lo scambio interculturale, protesi all’attivazione civica.

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L'obiettivo a medio-lungo termine che il progetto contribuisce a raggiungere e la realizzazione del GOAL 10 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile: RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni. Nello specifico l'intento è quello di accrescere l’accesso ai luoghi della cultura per i partecipanti al fine di accrescere la coesistenza di identità aperte e inclusive.